Qualche giorno fa, un’amica che vive a Londra da qualche anno mi diceva di quanto fosse buffo che certe parole che rimangono chiuse e sepolte per anni nella memoria, a volte, di colpo, tendano a rimergere.
Ieri sera io e qualcun altro abbiamo giocato a Trivial (lo so, ultimamente me ne sto in casa di sera, ma, a differenza di Marcel, non me ne vado a letto presto: quindi invitatemi ad uscire, anche tardi). Insomma, ad un certo punto capita una domanda: “Che animale dell’antichità era spesso scambiato per una sirena?”. Io e la mia squadra abbiamo risposto “il delfino”. Invece la risposta corretta era “il dugongo”. Non so se abbiate idea di che animale sia un dugongo. Lo vedete lassù. È un mammifero acquatico, anche piuttosto brutto, un incrocio tra un delfino e una foca. Come cacchio avrà fatto a ricordare una sirena agli antichi… A me Daryl Hannah ricorda una sirena… Ma il punto non è questo. Il punto è che quando ero piccolo avevo un amichetto piuttosto grosso e sua madre lo chiamava scherzosamente dugongo. Io non sapevo cosa fosse il dugongo, ma ero un grande appassionato di animali, quindi lo cercai in uno dei miei libri. Mi vedo in questa stanza, in quella che non so se chiamare casa mia o casa dei miei (no, non sono a Bologna, provengo da altri lidi e ogni tanto torno a salutare mamma e papà, eh insomma), una stanza che era sistemata diversamente, sulla poltrona intento a sfogliare un librone di animali e a guardare una foto o un disegno del dugongo. Che è rimasto sepolto nei miei pensieri fino a ieri.
P.S. La parola a cui si riferiva la mia amica, invece, era “blog”.
ciao bello spero che non ti annoi troppo e che questo messaggio ti faccia un po compagnia, magari starai dormendo, e non ti sognare un dugongo al posto di una sirena!!! non essere antico.
mmm. mi sa che l’autore o l’autrice del commento sopra mi conosce molto bene. lo capisco dal “bello”, ovviamente. chi sei, chi sei? 🙂 (picchiatemi pure)
l’avevo intuito anche io, che pure sono bradipa :o)
come viso mi ricorda quei cagnoloni morbidosi che sembrano degli straccetti da quante pieghe di pelle hanno (dovrebbero essere gli shar-pei).
carissimo!! come vanno le cose. in quale parte del mondo è ubicata la tua presenza?? 🙂 io lavoro. tanto per cambiare. e mi faccio inghiottire da cotanta pochezza. ma reagirò. ah se reagirò! 🙂 ci sentiamo presto vero??
ricorderai che showdown è la mia canzone preferita di how to clean everything dei propagandhi…
adesso ho capito chi è showdown. e io che speravo fosse una donna… ah ahaha. per bradipa: ma che avevi intuito? perché mi lasciate in mezzo ad incognite? lo fate apposta?un abbraccio alla signorina chirografa. e a prestoe infine, per e-pistole, rinvio ad altri colloqui. ma io, poi, li odio quei cagnetti. invece il dugono mi sta simpatico e le sirene le amo (escalation)