Ieri mi è arrivata una lettera dalla RAI, in cui mi si informava dell'”avvenuto pagamento per le prestazioni autoriali” dello scorso luglio.
Oggi mi è arrivata una lettera dell’ordine dei giornalisti, con la quale vengo invitato al pagamento della quota per il duemilasei, quota che ammonta esattamente alla metà del compenso netto ricevuto dalla RAI.
No, niente teste di cavallo bronzeo nel letto. Domani vado a pagare.
Se vuoi trasmettermi qualche insulto da sibilare attraversando viale mazzini (ci passo praticamente ogni giorno) sono a tua disposizione. Se vuoi lavorare paga, mi sembra la filosofia di tutti gli ordini professionali.
finita l’università sei entrato immediatamente in radio?
giorgi: no, figurati. in rai è stata una bella esperienza, davvero. per il momento, magari, gli insulti li indirizzo all’ordine.
anonim*: quale radio? la rai? no, no. ma ho iniziato a lavorare in radio molto prima di finire l’università.
e come sei riuscito a diventare un vero speaker radiofonico? racconta questa esperienza, caro.
anonim*, è un hobby, eh, sia chiaro. non credo che sia così interessante, comunque. magari un’altra volta, eh? 🙂
la quota all’ordine pensa pure che è rimasta ferma rispetto a due anni fa…