Quando li ho sentiti nominare per la prima volta, intorno a marzo di quest’anno, mi chiedevo che razza di nome fosse Fleet Foxes. Appena ho sentito il loro primo ep, Sun Giant, me ne sono sbattuto dell’onomastica e ho iniziato ad ascoltare a ripetizione le loro canzoni (secondo Last.fm sono la band che ho ascoltato di più, dopo Beatles e Nine Inch Nails, il che per me è un po’ come dire che è la cosa che ho fatto più frequentemente nella vita oltre mangiare e dormire). A Maps quell’ep è diventato il disco di una settimana corta: cinque pezzi, ci stava benissimo. Ma ho sempre avuto la sensazione che, forse, avevo in qualche modo sacrificato il loro talento. Sensazione confermata quando, poco dopo, ho avuto modo di ascoltare tutto il disco. Quando è stato eletto disco del mese da Mojo ero contento come se fosse stato il mio lavoro ad essere stato scelto. Insomma, miei piccoli lettori, amore allo stato puro.
Potevo quindi perdermi la data di ieri a Milano? No, non potevo. E sapevo anche che sarebbe stato un concerto eccezionale, che avrei avuto i lucciconi per tutto il tempo, che le loro armonie vocali sarebbero state scintillanti dal vivo come su disco. Quello che non sapevo è che, alla fine del concerto (con un preambolo durante il concerto) avrei scoperto che condivido con un membro della band una passione in comune, quella per Dario Argento, e che questo ci avrebbe fatto chiacchierare fitti fitti (sebbene per una decina di minuti) e scambiarci le mail, per continuare a distanza il discorso.
Insomma, ci sono serate perfette, dal viaggio in macchina con una delle mie band preferite, fino agli ultimi saluti: so il perché.
ciao, mi sono segnato il tuo post sul tumblr. Concerto super.
Ps.: ho sorriso molto durante il preambolo… 😉
Il commento sopra è di questo tumblr non del blog precedentemente loggato in splinder. Pardon…
Cosa sarebbe il mondo senza i concerti?
W la musica!
JS
ho letto poche righe dei tuoi scritti e già inizio a pensare che il tuo stile di scrittura rimarrà per me sempre un apice, un mistero. soggiorno attualmente nella tua città, ed ho avuto in passato una fervente passione per la scrittura. toglimi una curiosità, da collega: dimmi un pò di te, anche senza dirmi niente di te.
Merda! A saperlo ci si andava insieme da Bologna. Alla fine io ho rinunciato proprio perchè nessuno voleva venirci!!!
Devo dire che oltre alla loro musica (posto d’onore tra i primi tre posti della mia personale classifica 2008), trovo meravigliosa anche il testo del booklet del disco che racconta del perchè amano la musica! Santi subito!!!!
Matteo cornflakes_boy
lattis: perché hai sorriso durante il preambolo? sono curioso…ws: eh già…frankekko: non esageriamo, dai 🙂matteo: la acemobile era stracolma, consolati almeno di questo 😀
Rispondo in ritardo, capitando da lastfm (stasera ChuckD..).
Durante il preambolo ho sorriso: ossia quando il tastierista (“per coprire un buco”, ho pensato sul momento) ha chiesto al pubblico se qualcuno conosceva le opere di D.Argento. Se non sbaglio una persona sola rispose. Immagino, fossi tu… E’ stata una gag divertente…. Poi, leggendo il tuo post il giorno dopo ho risorriso per il bel aneddoto.
Ciao.
mi stavo giusto chiedendo se li conosci. inciampai mesi orsono nella loro esibizione al Letterman e lo zapping del telecomando smise improvvisamente di funzionare… ora sono fissi in ogni mia playlist
saluti
moni
arrivo in ritardo per vie traverse…avrei tanto voluto andare anche io, ma comunque mi hanno salvato un inverno 2008 niente male. e continuano a farlo
[…] 25.06.08) (foto, video, video, blog) 2. Fleet Foxes (Magazzini Generali, Milano, 15.11.08) (foto, blog) 3. Portishead (Saschall, Firenze, 31.03.08) (foto, video, blog) 4. Battles (Estragon, Bologna, […]
[…] come chi? I Fleet Foxes (qui il resoconto di uno dei concerti della vita, e mica solo per la musica). Condividi:MoreLike […]