Non sono mai stato negli Stati Uniti. Ma so, da racconti, sketch più o meno validi, articoli e altro, che sull’aereo che ti porta negli USA, ti viene dato un questionario delirante per vedere se tu sia o meno un potenziale individuo pericoloso per il paese.
Quest’uomo forse si è ispirato proprio al questionario di cui sopra per risolvere l’annoso problema del discernimento tra Islam moderato (amico degli USA) e Islam cattivo (nemico degli USA). Il tutto, qui.
Grazie alla mailing list “Apriti Sesamo”.
tutte le volte che rileggo il questionario per l’ingresso in Usa rido e mi stupisco. quel che non mi stupisce, invece, è l’insorgere di un meccanismo di ribellione psicologica che mi indurrebbe, in prima battuta, a rispondere Sì ad un paio di domande perlomeno.
Ma fio… post un po’ cretino il tuo. Non sei stato particolarmente brillante…
(ehi tu, lord of the trolls, sono una ragazza, io!)
Ma fio… post un po’ cretino il tuo. Non sei statA particolarmente brillante…
Tra le tante osservazioni possibili, una sola: quali sarebbero le “malattie mentali trasmissibili”? (intese come infettive e non trasmissibili geneticamente, spero, altrimenti il sottinteso della domanda sarebbe anche peggiore)
Che sia l’islamismo una malattia mentalmente trasmissibile?