Ieri prima nazionale di Barracuda 2007, il nuovo spettacolo di Daniele Luttazzi (se volete sentire un’intervista che gli ho fatto, andate qua).
Ecco l’intervista!
Ad un certo punto Luttazzi dice che il mondo va male perché Dio, ormai piegato dall’alcolismo e dalla sodomia, l’ha affidato ad un suo cugino scemo, Loris. Subito dopo si sente un prolungato rumoreggiare dalle gradinate del Paladozza, si sente una voce che protesta. Lo spettacolo si interrompe per qualche secondo, poi si vede una signora che se ne va, e lo spettacolo riprende.
Si è scoperto poi che la signora aveva un parente di nome Loris.
C’ero anch’io. Due ore e mezza di puri addominali. Non un momento di piatta. Se non ridevi per almeno due minuti sapevi che quella era solo la preparazione per una battuta talmente grossa che ti avrebbe fatto dimenticare ogni cosa. Lo spettacolo è iniziato con un’ora di puro gioco surreale alla Luttazzi sul tema: “Perché non sono più in tv?” La seconda parte ( un’ora e mezza ) affronta la risposta con un registro diverso, inizia la vera e propria satira, che (ce ne stupiamo sempre) è VERAMENTE cattiva. Le vittime prescelte qui sono i politici del centrosinistra e quelli che lui chiama “i paraculo del tubo catodico”. E non risparmia nessuno: Pippo Baudo, Serena Dandini, Daria Bignardi, Mentana, le Iene, Striscia, Greggio, Bonolis, Volo, la Ventura, Gene Gnocchi, FABIO FAZIO!!
E che dire della Chiesa. Se se la sono presa pe Fiorello non mi immagino cosa sarebbero stati capaci di fare se fosse andato in onda questo spettacolo. Riaperto il Tribunale dell’Inquisizione? “Sarebbe un idea” deve aver pensato qualcuno ieri sera.
Luttazzi non risparmia nessuno, il Papa, i cardinali, Gesù Cristo (“ogni volta che entro in chiesa penso: ‘Gesù ha degli addominali fantastici!’ “), ma Daniele va oltre, si mette a parlare persino della Fede, argomento che molti comici (Fo e altri) non si sognerebbero mai di trattare. A Luttazzi sembra non importargli niente, infatti il suo ormai famoso assioma “se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito” lascia sbigottiti parecchi spettatori.
La parte politica poi è documentatissima, sia sugli interni ( la finanziaria, di cui Luttazzi è a favore, e il governo, di cui Luttazzi elenca tutte le magagne e i ritardi colpevoli ) che sugli esteri ( Iraq e Afghanistan, e qui tira in ballo le responsabilità di D’Alema, commentando le sue dichiarazioni in merito e risalendo alle sue colpe all’epoca del Kosovo. )
Due ore e mezza di divertimento puro e totale, passando dal surreale allo splatter al porno alla filosofia alla comicità alla satira con una fluidità sconcertante. Sono tornato a casa chew non stavo nella pelle, tanta era l’energia che mi ha trasmesso. Luttazzi è unico!
lo vado a vedere sabato
non che avessi dubbi, ma, letto questo commento, mi sa che ho speso bene i miei eurini (prezzo onesto, tra l’altro, altro che i 40 euri chiesti dal sig. grillo nello stesso teatro della stessa città…)
posso smettere di fare addominali, per questa settimana, dunque ^_^ (addominali????? eh??????)
marla