Ormai è diventata un’ossessione
che mi perseguita a colazione,
alzo gli occhi dalla tazza fumante,
e rimango a guardar un poco sognante
i mirabili versi composti con cura
da un vero genio della scrittura.
Lo immagino sognare di argute prose,
di saggi ficcanti, di parole estrose,
di liriche colme di aspri concetti,
o dolci e lisce come confetti;
ma trovatosi privo di denari,
il nostro ha scritto di alimentari,
mantenendo passione e ardore,
ha composto versi pieni d’amore.
L’oggetto descritto non è un bambino,
né una donna, o un paesaggio marino.
Il nostro poeta ogni indugio ha rotto,
e ha composto un’ode al biscotto.
Prende in mano la confezione,
rilegge i versi con attenzione.
Continua a dire che non è un cretino,
se ha donato parole a un frollino;
e la sua donna piena d’affetto,
gli versa il caffè e nasconde il pacchetto.
un gioiellino 🙂
sticazzi, che poeti
xxx
Se ti confesso una cosa, tu mi prometti di non ridere?
– PromessoPromesso? –
Ok, mi fido.. 🙂
Una volta avevo aiutato un’amica a scrivere un’ode per il suo cane..
*Ode a Connie*, era il titolo.. 🙂
Se vuoi, te ne decanto qualche verso.. 😉
– Ma anche no.. ;)P –
N.B. *L’ode al biscotto* è una vera e propria chicca, nel suo genere.. 😉
che meraviglia
ecchessaràmmai! io una volta ho scritto una poesia per mio marito…
che uomo poliedrico, anche poeta.
Dopo questo componimento in rime baciate, puoi proporti anche tu all’Arca… perché non mandi un curriculum?
Io avevo fatto un pensierino ai Baci Perugina… come vorrei vergare uno di quei foglietti firmati Anonimo!
sviluppina e rael: vi ringrazio e faccio anche la riverenza.xxx: no, no. il poeta è lui, io sono un triste e pedissequo discepolo.maledimiele: connie come l’ha presa?padmini: e lui come l’ha presa? (che romanticona, che.)r.: ah, guarda. sono talmente poliedrico che ogni giorno devo fare l’appello delle parti. un po’ come fanno gli schizofrenici, no?latifah: mi sa che ho mandato il mio cv anche al sismi, figurati se non l’ho mandato ai tesori dell’arca. niente. i laureati non li vogliono. a meno che non siano poeti laureati, s’intende.