Possibilità
Potrei raccontarvi tante cose, successe in questo fine settimana.
Potrei dirvi che sono contento che qualcuno ci sia (di nuovo).
Potrei dirvi che la “sindrome da clessidra di Windows” continua, per certi versi.
Potrei dirvi che ho conosciuto, grazie all’amica norvegese che ho ospitato nel fine settimana, cose della Norvegia che non sapevo (che ne so, che ha due lingue, che amano mangiare, a Natale, gelatina di merluzzo, che il loro primo ministro è un prete, che lì non fa così freddo come si dice, eccetera eccetera eccetera. Sì, abbiamo parlato molto.)
Potrei dirvi che sono salito per la seconda volta sulla Torre degli Asinelli, e, mentre arrancavo gradino dopo gradino (e sono cinquecento) mi dicevo “fuma, fuma” e poi la vista dall’alto era talmente bella che mi è venuta voglia di sedermi là e fumare una sigaretta (non l’ho fatto).
Potrei dirvi che ho dormito poco, troppo poco e sto crollando dal sonno.
In realtà volevo solo cambiare font, come faccio ogni mese, e cambiare foto (questa è di Tina Modotti, “Le mani di un burattinaio”, 1929).
E anche dirvi che, come al solito, questa notte, o meglio, nella notte tra lunedì e martedì sono in onda, come sempre, sui 96.3 MHz per chi sta a Bologna. E, per gli altri, qui. Tra l’altro vi farò sentire e intervisterò loro. Che sono bravi, secondo me.
Tutto qua.