Mi è arrivata una mail da un amico dei miei, dal nulla. Non lo vedo da anni, ma mi è sempre rimasta un’immagine vivida di lui, del suo umorismo, della sua casa. Adesso ho anche un’immagine vivida di qualcos’altro.
Caro Francesco, ti ricordo con tanto affetto per le tue risate a crepapelle.
Era quel tempo, quando si giocava a tombola, a casa mia.
No, voi non siete obbligati a commuovervi, ma credo che queste siano tra le parole più belle che abbia ricevuto.
Mercoledì ci chiama in diretta un ascoltatore entusiasta di quello che facciamo, la sua felicità è incontenibile e, per un momento, i tempi, la diretta, i volumi, scompaiono. Ci godiamo la sua meravigliosa e spontanea gioia. Sì, gioia.
Vedo la Beatles Anthology, e sento Ringo che parla di quando lui, Paul e George si sono rivisti per registrare “Free as a bird“. Ringo dice che, per evitare di farsi prendere dall’emozione, pensava continuamente che John fosse in pausa, a prendere un caffè o fuori, a farsi un giro. E poi aggiunge: “Perché John non c’è, è in Paradiso”. E indica seriamente il cielo con un dito.
Oggi, passeggiando per la città intasata dall’ansia consumistica, sento riecheggiare le note di “I Feel Fine”. Un gruppetto, per strada, sta suonando delle canzoni dei Beatles. Presto intorno a loro si raduna un sacco di gente, e tantissimi bambini piccoli, avvolti in strati e strati di giubbottini e cappelli e guanti. Tutti, e dico tutti, sorridono beati.
Ma la chiusura di questo resoconto è lo scambio che ho avuto ieri sera con un ascoltatore di una ventina di anni più vecchio di me. Mi dice: “Ma siete così cinici in radio, poi uno vi vede dal vivo e…”. Si ferma. Io provo: “E abbiamo la faccia da bravi ragazzi?” Lui non pare convinto. Riprovo: “Sembriamo dei coglioni?”. Lui pare convinto.
un sorriso di luce mentre passavo di qui
Grandi Beatles! io e le mie coinquiline ci svegliavamo ogni mattina al suono di “Help”!
Irene
Avevo scritto un lungo commento pieno di complimenti, poi ho pensato che era meglio trasformarlo in una mail… Se no, poi, sembra che ti intorto!
essere un coglione o sembrare di esserlo fa differenza?
…e mi viene in mente che la sett. scorsa ho beccato HeyJude alla radio e ho ricordato che ho iniziato leggerti solo x il nome del blog…e da li’ tutta una serie di fortuiti e fortunati “incontri” sul web…grassie.
Mo
bè sarete ANCHE DEI COGLIONI ma almeno avete qualxcosa da fare!fiore di bach inedito
Sempre meglio sembrare dei coglioni, che aprire bocca e togliere ogni dubbio.
…e poi, chi lo dice sa di esserlo e specchio riflesso e c’hai creduto faccia di velluto, ma soprattutto niente male, faccia di maiale…
Ecco.
Bravo France’.
forse non voleva offenderti dicendo che hai la faccia da bravo ragazzo!
dolce l’amico di famiglia…
eli
Perche’ nessuno mi legge e men che nessuno mi manda un commento? che i miei post fanno proprio tanto schifo? e io ne ho scritti altri due (come si vede persevero nell’ errore), uno su http:911.splinder.com che parla dell’ attentato del 2001 alle Torri Gemelle di New York, e l’ altro su http://strafatti.splinder.com per pubblicizzare l’ altro.
Strafatti sta per StraniFatti ed’e’ il mio blog principale, mentre 911 e’ monotematico (altri ne seguiranno) venite pure a dare un’ occhiata scommetto che ci faremo delle bellissime litigate 🙂
Noto con piacere che ti sei blogbarizzato (evabbè, cambia poco, toglierò qualche link tra i preferiti..). Noto con altrettanto piacere che ti gira per il verso il giusto. Anche a me, ora, gira: con centottantaeuro m’hanno sistemato la caldaia (pooorc!).
Se torni a casa, sai chi chiamare! 🙂
Baci, blogstar 🙂
kyra: grazie.irene: come “ci svegliavamo”? e adesso? avete solo cambiato canzone, vero?latifah: attenta, excusatio non petita… ahah!bando: no, penso di no. ma vi siete tutti fissati sulla conclusione del resoconto, mannaggia! io mica me la sono presa, ci mancherebbe. rivendico con orgoglio il mio essere cojone con la “j”.mo: mo prego (scusa, pessima)sfrilla: ma sì, ma poi il tipo mica me l’ha detto con cattiveria… mi sa che mi sono spiegato male.marina: ecco, forse è così. comunque io ho la faccia da bravo cojone, sia chiaro.illogica: accidenti, la gif animata! grazie. anche se vedo questo natale solo come un fine settimana lungo, mannaggia.eli: oh, brava, non ti sei soffermata sul “cojone”. dolce veramente, sì. mi sono commosso davvero. forse un pochetto anche tu.alternews: sì, ecco, vabbè.runrig: blogstar? un termine che per me ha senso quanto “campione di scacchi del pianerottolo”. sul fatto che mi giri per il verso giusto… mah. boh. aspettiamo ancora un po’, che è meglio. 180 euro non sono niente, rispetto al diritto alla doccia calda. ehm. ‘nsomma…
Mi sono laureata e sono tornata a casa (sob!).
Irene