Sarà paranoia o estrema attenzione, quella che mi fa notare certe piccole cose? Ho trovato nella buca delle lettere il volantino qui a fianco: il mercato delle pizze a domicilio è tremendo, la concorrenza è atroce, e ognuno cerca di conquistare o mantenere una posizione come può. Con offerte, magari. O consegnando il cibo fino a tarda ora. O dicendo che ha il forno a legna.
Però questa cosa dei pizzaioli italiani non l’avevo mai vista. E non ha, per me, un buon sapore. È davvero impensabile permettere a pakistani, cingalesi, magrebini di mettere le mani sul cibo italico per eccellenza? Sono sempre più deluso, quasi da tutto e tutti.
Ma come “bonus track”, ecco il racconto (curiosamente a tema) della mia amica Luisa Catanese: lo trovate su Carmilla On Line.
non trovo link di conferma ma da quel che mi è capitato casualmente di leggere, anche secondo addetti ai lavori i migliori e più numerosi negli ultimi anni sono diventati gli egiziani.per esperienza personale tra le pizze migliori ricordo quella a Marrakech e a Timisoara.MONDO PIZZA! dicevano le Tartarughe Ninja :)ciao,f.
ahahah! sì, pare che un egiziano abbia vinto (forse un paio di anni fa) il titolo di pizzaiolo dell'anno. in italia, eh.mondo pizza anche a te!
aspettando la pizza padana.. col cartone pieno di soli delle alpi, ovviamente, e senza che venga dichiarata la provenienza degli ingredienti né tantomeno dei pizzaioli. altrimenti il grado d'ipocrisia sarebbe insufficiente a mantenerne elevato il livello..vomit.dei 120-130 pizzaioli a domicilio che ci sono qui nella mia zona, la pizza più buona è quella dei cinesi, ma la mia discriminante è un'altra: io richiedo (esigo!) sempre lo scontrino quando faccio l'ordine telefonico, e chi "se ne dimentica" con me ha chiuso.. e glielo dico ben chiaro al portatore.