Mi sono sentito per tutto il giorno perseguitato da un profumo di uomo che non riconoscevo. Mi sono chiesto di continuo chi dei miei colleghi, coinquilini, passanti, potesse averlo messo. Solo adesso mi rendo conto che ho cambiato deodorante dopo anni. Spiazzante. Che sia dipendente del deodorante vecchio? Ma poi: chi se ne frega? E che è sto odore? Argh.
Potenza dei blog e delle stupide liste (leggo / ascolto)che sovente li aprono. Per la prima volta ho ricevuto una mail da un autore di un libro che sto leggendo, che mi ha chiesto che ne pensavo del suo libro. Il punto è che l’autore lo devo intervistare. Gli ho detto di portare pazienza, ma forse avrei fatto meglio ad ordinarglielo.
Nel frattempo, fingo di rileggere Il giovane Holden. Metti che si faccia vivo Salinger…
Ecco l’intervista ad Ayzad!
In una vetrina ho visto questo. Notate il suo sguardo indifferente. Questo è essere dei professionisti. A meno che non sia una performance della vetrinista sulla crisi imperante, per cui anche i manichini sono costretti a calarsi le braghe. Anche una performance di una vetrinista sarebbe un segno inequivocabile della crisi imperante, a dire il vero.
Prima di vedere Lei mi odia, il cinema in cui ero ha proiettato per due volte di seguito la pubblicità della Duplo (sì, quella “dentale-labiale”). Due volte di seguito.
Da come reagisco, ora, ad un qualsiasi snack al cioccolato, posso affermare che la cura Ludovico funziona.
Devi aggiornare la lista sopra…
“Il Giovane Holden” non compare ancora fra i libri che stai leggendo.
Vabbè non sarò Salinger, ma ho letto un po’ del tuo blog ed è scritto davvero in maniera magistrale (cazzarola che super aggettivo!),
complimenti.
Eheh comprendo lo stato d’animo dopo la cura Ludovico a base di snack. Ma… e dire qualcosa su Lei mi odia? Quanto a Salinger, come dice giustamente Lomotonic, aggiorna la lista…
hey! ladro! copione! la foto dell’ ascella test l’ avevo messa io eoni ed eoni fa!
uh.
vabbe’.
dai.
te la presto, mister splendido.
Argh! quella del deodorante è successa pure a me l’estate scorsa. E “spiazzante” è esattamente l’aggettivo giusto! Proprio uguale uguale: una giornata intera ad annusare in giro tutto e tutti, io sono arrivata a sniffare cm per cm tutto intorno al letto (era lì che sentivo di più “l’odore alieno”, stranamente) senza venirne a capo.
Ho preso coscienza solo il giorno dopo, al momento -appunto- della quotidiana passata di roll-on 🙂
Quanto agli snack al cioccolato, sto ancora aspettando che i pubblicitari Ferrero trovino qualcosa di altrettanto fastidioso per la Nutella, la quale continua ad emettere il suo irresistibile canto di sirena da lassù sullo scaffale alto in cucina. La bastarda.
lomotonic: ti ringrazio. non metto salinger là sopra perché sono troppo (stupidamente) onesto. sembrerà strano, ma la stragrande maggioranza delle cose che scrivo qui sono vere. eh.alma: di “lei mi odia” ne parlerò insieme ai miei colleghi radiofonici qua, come ogni martedì. pubblicità? ma certo. e neanche occulta… 🙂rael: su, su, non andiamo a parlare di possesso per le immagini in rete, ché quella l’ho vista diecimila volte. del resto basta mettere “ascelle” su google… daniela: sicuro che basti uno spot orrendo per eliminare una delle dipendenze più tenaci con cui l’essere umano abbia a che fare? 🙂