Dagli archivi: Jeanne Added – Be Sensational
Jeanne Added – Be Sensational (naïve)
7
Dopo studi avanzati di canto e violoncello a Parigi e Londra e un’intensa attività nel circuito jazz francese, Jeanne Added ha spostato il suo interesse su altre forme musicali. Dopo un ep d’esordio nel 2011, all’inizio di quest’anno ne è arrivato un altro: le tre tracce, che sanciscono il sodalizio con la naïve, sono incluse in questo primo LP della 35enne di Reims. Mischiando i generi all’insegna di un minimalismo che appare più sentito che studiato, la polistrumentista confeziona un buon album, che nella prima metà gioca le sue carte migliori.
Si parte con un bel singolo, la marziale (ovviamente) “A War Is Coming”, si prosegue con la filastrocca-electro “It” per continuare con “Look at Them”, una ballata (più o meno) che prova come la nostra abbia notevoli doti canore, oltre che interessanti idee di scrittura. Qua e là appaiono derive black (“Miss It All”) e momenti pop, che però portano agli episodi meno riusciti del disco, come “Back to Summer” e la traccia di chiusura “Suddenly”. Jeanne canta di sentimenti oscuri e notti apocalittiche, collocandosi in maniera equidistante tra Fever Ray, Soap and Skin, Sinead O’Connor e FKA Twigs, pur non citandole esplicitamente. Sebbene ogni tanto il già sentito faccia capolino, si capisce che la Added ci sa fare: la strada che ha preso, salvo qualche passo falso, ci pare buona. Vediamo dove la condurrà.
Recensione pubblicata originariamente sul numero di settembre 2015 de Il Mucchio Selvaggio