Gialli senza mistero
Se ne è parlato tanto anche su altri blog, e io, appena appresa la notizia, l’ho diffusa come potevo. In sintesi la questione è che Maurizio Costanzo è diventato direttore responsabile dei Gialli Mondadori. Una collana storica, che ha compiuto da poco 80 anni. E fin qui nulla di strano: è solo l’ennesimo caso di gerontocrazia vigente nel panorama culturale italiano.
Il punto è che nel post di presentazione ai lettori sul blog della collana, Costanzo non fa mistero di non saperne una mazza di letteratura gialla. Cioè, è scritto nero su bianco, in maniera impudica, o meglio, con una consapevolezza assoluta dell’impunità (morale, giudiziaria, politica) che vige in Italia.
E voi direte: be’, qualcuno avrà commentato negativamente questa scelta: certo, solo che come spiega Sergio Altieri in un altro post, quei commenti sono stati cancellati. E, anche in questo caso, l’ammissione è là, evidente, alla portata di tutti. Iniziamo bene, insomma: un giallo in cui il colpevole, alla prima pagina, ammette la sua responsabilità e, sotto gli occhi di tutti, riesce a farla franca.