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Dagli archivi: Mark Kozelek – Sings Christmas Carols

Mark Kozelek – Sings Christmas Carols (Caldo Verde)

Tranquilli, potete ascoltare questo disco con la famiglia riunita intorno all’albero: neanche alla fine, quando un pianoforte accenna a “Jingle Bells”, qualcuno viene mandato a quel paese. Il titolo del disco di Natale di Mark Kozelek (Sings Christmas Carols), è veritiero: si va da “O Christmas Tree” a “Silent Night”, arrangiate quasi tutte per chitarra e voce, con il canto inconfondibile del musicista, ma senza deviazioni sostanziali dagli originali. “Tra tutti i Kozelek del mondo, tu sei il più Kozelek di tutti, Mark”, si sente in una cover tratta da uno speciale natalizio dei Peanuts. Una briciola di ironia, forse l’ultima che il musicista ha da spendere, dopo l’acrimonia sparsa generosamente negli ultimi mesi. A Natale siamo tutti più buoni?

Recensione pubblicata originariamente sul numero di dicembre 2014 de Il Mucchio Selvaggio

Dagli archivi: Mark Kozelek – Live at Biko

Mark Kozelek – Live at Biko (Caldo Verde), 1 luglio 2014

Live at Biko, dal locale di Milano dove si è tenuto il 6 aprile, raccoglie quattordici tracce che provengono per lo più da Benji, ma anche da Admiral Fell Promises e da Perils from the Sea, il risultato della collaborazione di Mark Kozelek con Jimmy Lavalle. L’album live esalta la bellezza dei brani, anche quando sono interrotti sorridendo “perché non funzionano in Italia” (“I Love My Dad”), ma permette soprattutto di sentire il nostro che scherza e chiacchiera con il pubblico, lodando True Detective (a parte l’ultimo episodio) e minacciando di spaccare la faccia ai ragazzi che gli dovessero chiedere quando esce il disco in vinile. “Con le ragazze, per un po’, ci parlerei”. E poi ne cazzia un paio per avere parlato su “Dogs”. Grande, grandissimo, Kozelek.

Recensione pubblicata originariamente sul numero di maggio 2014 de Il Mucchio Selvaggio

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