I giornalisti preferiscono i biondini

Devo avere studiato, anni fa, la tendenza che i mezzi di comunicazione di massa hanno nel chiamare i protagonisti dei casi di cronaca nera (soprattutto) con il loro nome di battesimo. Erika e Omar, Amanda e Raffaele, eccetera.
Ma, nell’ultimo caso di stupro balzato agli onori della cronaca, quello del parco della Caffarella a Roma, uno degli accusati viene ormai chiamato “il biondino”.Sono i momenti in cui mi vergogno profondamente di fare parte dell’Ordine dei giornalisti. Che schifo.