Una ferale fiera in giorno feriale

Venerdì scorso sono stato per la prima volta in vita mia ad una fiera, per lavoro. Non avevo da presidiare uno stand, ma, fondamentalmente, dovevo fare interviste, prendere contatti, fare cose, vedere gente, eccetera eccetera.
Non ero mai stato proprio al quartiere fieristico di Bologna: no, mai stato al Motorshow in vita mia, di solito quando c’è emigro dalla città, visto che il rapporto tra me e i motori è di reciproca indifferenza. La fiera in questione era la diciottesima edizione del Sana, il Salone del Naturale.
Ora, si sono buttati tutti sul naturale, sul biologico, sull’ecocompatibile: infatti tra gli espositori c’era qualsiasi cosa, dal salumiere Rosario Mangione (sic), alla Galbusera, all’azienda bio di Marco Columbro (sigh), al Ministero dell’Ambiente. Tutti hanno una linea bio. Probabilmente anche l’Esso, ma non l’ho vista.
Insomma, mi aggiravo annoiato tra gli stand, senza la benché minima tentazione di assaggiare del formaggio di capra ecologico (immagino, quindi, proveniente da una capra vera) o del pane biologico certificato, quando, ad un certo punto, mi si è parata una hostess davanti.
“Vuole provare il nostro olio?”, mi ha chiesto. Non mi ha poi dato una fetta di pane, ma si è messa del liquido su una mano e ha iniziato a massaggiarmi il collo, dicendo, poi, “Scusi se la tocco”. Io avrei voluto dire “prego, tocchi pure”, invece mi è venuto fuori una specie di gorgoglio misto a fusa. Mentre la ragazza mi spalmava di olio di menta, mi elencava le proprietà benefiche del prodotto in questione. Ho appreso quindi che, spalmato, fa bene per dolori reumatici, cervicale, distorsioni, strappi, bronchite, sinusite, vertigini, e ha notevoli capacità di permettere il ritorno dalla morte. Ma, attenzione, se messe due gocce di olio su un po’ di zucchero e ingoiate, ecco che la digestione va che è una meraviglia, il mal di gola passa, e ne acquista beneficio anche la voce. Dulcis in fundo, due gocce in una pentola d’acqua bollente profumano l’ambiente che è una meraviglia.
La ragazza ha smesso di massaggiarmi e mi ha chiesto: “Allora, le interessa?”. Io sono scappato facendo “no” con la testa. Ero terrorizzato che mi dicesse che l’olio andava bene anche per le emorroidi. E me lo dimostrasse.

Approfitto di questo spazio e ringrazio il mio produttore, perché mi sono portato a casa ben due nominazioni di Macchianera: una per il miglior blog cinematografico (SecondaVisione) e una per questo blogghetto qua, nella categoria “Miglior blog personale”. E poi, se vogliamo dirla tutta, ci sarebbe anche la nominazione per Ciccsoft nella categoria “Blog collettivo”. Che tripudio. Votatemi, ché poi si va a cena insieme, eh.