libero

Telefon

Telefon è un film con Charles Bronson che non ho mai visto, ma che vorrei vedere. Ecco a voi il trailer.

[youtube=http://youtu.be/WiLxRBSEiBY]

Come avrete capito, il film narra di una serie di cittadini statunitensi, “cellule dormienti” del KGB, che vengono “svegliati” e resi operativi da una telefonata in cui vengono pronunciate alcune parole-chiave.
Il titolo della versione on-line di Libero di ieri pomeriggio è un capolavoro di demenzialità. Però mi chiedo se l’espressione “abbassare-tasse” non sia altro che una parola-chiave tanto quanto “comunisti”, tanto sbraitata da Berlusconi.

L'infantile malattia

La schermata che vedete qua sopra (cliccate se la volete più grande) era quella che campeggiava sul sito del quotidiano Libero nel tardo pomeriggio di ieri, con la sconfitta del centrodestra nelle amministrative che ormai era certa. L’errore che ho sottolineato in rosso non è stato corretto per molto tempo, ma il refuso freudiano, la serrata delle sala stampa del PdL di ieri pomeriggio e la nenia ormai continua sui comunisti, indicano davvero un grado di infantilisimo preoccupante tra le fila di una serie di organizzazioni politiche che rappresentano (diciamo così) una buona metà degli italiani. La destra pare essere un bambino che non accetta rimproveri, castighi e giudizi negativi, che sputazza e scalcia fino all’esaurimento delle forze e che vuole avere sempre l’ultima (brutta) parola.
Non se ne andrà nessuno, dal PdL: prova di questo è che Bondi abbia dato le dimissioni. Oh, così come non se n’è mai andato nessuno dal Pd, che pure perde confronti elettorali a grappolo.
La classe politica più vecchia d’Europa dovrebbe fare tutta un passo indietro: e lo dico a costo di rovinare la festa meritata a due delle più importanti città d’Italia.

Di |2011-05-31T08:00:00+02:0031 Maggio 2011|Categorie: Taxman, Tomorrow Never Knows|Tag: , , , , , , |2 Commenti
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