ritorno al futuro

Le elezioni in California e le proporzioni cinebiografiche: gioco stupidissimo ma inquietante

Di solito scrivo qua di notte, a tarda notte. E non è detto che non lo faccia anche oggi. Ma era un po’ che non scrivevo, e sembra che qualcuno se ne accorga. La mia compagna di chiacchiere pomeridiane (blogger anch’essa) mi ha detto: “Poi scrivi, eh?”. Un po’ come la mamma dice al bimbo: “Gioca, ma poi li fai i compiti, eh?”. Scrivo, come vedi, scrivo.

Guardo almeno un paio di telegiornali a pranzo e un paio a cena. Ma ho pranzato presto e cenato tardi, quindi mi sono visto le due edizioni principali del TG2. Non ci ho prestato molta attenzione, se no la cena mi sarebbe andata di traverso. Ma la copertina dell’edizione delle 21 era dedicata a Schwarzenegger. Un po’ guardavo, un po’ mangiavo, un po’ ascoltavo. Ho pensato alle proporzioni. Dunque.

Reagan. Attore. Governatore della California. Due mandati presidenziali. E’ vero che viene ricordato come un presidente che ha fatto molto per il disarmo mondiale, ma è pur sempre quello che ha messo in ginocchio l’economia americana con il progetto “Scudo Stellare”.
Che, detta così… Cioè, chiamare un progetto di difesa così, anzi, era meglio noto col nome di “Guerre Stellari”… Solo ad un attore di Hollywood poteva venire in mente. E nel mio cervello rimbalzano, ancora una volta, le parole di Doc in Ritorno al futuro, quando chiede a Marty, per provare che effettivamente viene dal futuro, di dirgli chi è presidente nel 1984. “Ronald Reagan”. “Ma chi, l’attore? E il vice chi è, Jerry Lewis?”.

Schwarzenegger. Attore. Governatore della California con maggioranza schiacciante dei voti. In molti scommettono su una sua candidatura alle prossime presidenziali. E probabilmente vincerebbe anche lì.

Proporzioni. Ronald Reagan, a volte noto come Elvis Reagan (dico sul serio) ha recitato in una sessantina di film. Penso che abbia fatto il cattivo solo un paio di volte. Personaggi scialbi. Film fiacchi.
Arnold Schwarzenegger ha avuto il suo primo ruolo in una puntata de L’ispettore Derrick, dove faceva un culturista che aveva violentato e assassinato una donna (e veniva prontamente assicurato alla giustizia dal teutonico poliziotto). Misteri della mente umana (la mia). Ricordo quella puntata benissimo. Lui la uccideva perché, davanti ad una sua esibizione muscolare, lei rideva dicendo che sembrava una scimmia.
Anche lei, dico, incosciente. Vai a dire “Scimmia” a Schwarzy?
Poi Schwarzenegger ha fatto altri film, raggiungendo la fama con il cattivissimo Terminator.

Un cowboy da quattro soldi, filmicamente parlando, ha comunque combinato dei casini allucinanti per quello che riguarda la politica estera e interna… Speriamo che Schwarzenegger diventi subito il Terminator buono. Hasta la vista, baby?
Sì, sono molto, molto preoccupato.

Ritorno al passato

Ultimo giorno a Roma, passato a vedere ieri notte la prima parte di Ritorno al futuro e questo pomeriggio la seconda. Stanotte presumo che toccherà alla terza, già che ci sono. Per questi film vi rimando qui, che è il posto dove entro vestito da critico cinematografico (cialtrone).

Eppure qui nella casa dove sono ospite a Roma, ci sono un sacco di film. Perché ho rivisto dei film, invece di arricchire la mia cultura cinematografica vedendo qualcosa che non avevo già visto? E sono messo anche peggio, visto che, appunto, stanotte quando tornerò inserirò nel dvd la terza parte. Devo dire a mia discolpa che è passato un sacco di tempo da quando ho visto questi film. Insomma, c’è una sorta di voglia di sicurezza, non so. Certo, non ho rivisto cose del tipo Italian Fast Food, insomma, mi sento in un certo senso riparato dalla qualità delle scelte-amarcord. Ma basta, questo?

Ho visto Ritorno al futuro per tornare al passato.
Scusate, ma adesso devo andare a dare una riguardata alla mia DeLorean…

Di |2003-08-22T17:49:00+02:0022 Agosto 2003|Categorie: Act Naturally, I Me Mine|Tag: , , , |2 Commenti
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