Sono appena tornato a casa dopo la lunga Notte dei morti viventi. In realtà la diretta doveva durare fino alle 9.30 di oggi, ma, cosa volete farci, non abbiamo più l’età. Ci siamo divertiti e parecchio, ma, ad un certo punto, le defaillances sono state ripetute, quindi abbiamo abbandonato qualche ora prima del traguardo.
Nell’ambito dei blog, vorrei particolarmente ringraziare i blogger che, anche a loro insaputa e loro malgrado, sono intervenuti. Innanzitutto Colas, che ha avuto il privilegio di usare l’espressione rigà. Poi Daniela, che non faceva altro che ripetere la suddetta espressione, farci i complimenti e usare espressioni di gioia&stupore. Posso non linkarti? Ovviamente no. E come non ricordare il brevissimo intervento di Zazie, forse ubriaca o forse emozionata per la diretta, chissà? Il mio fratello di parole Martino, presente con due e-mail. Infine, last but not least, come si dice in Camerun, Enzo e la Laura. Il primo mi ha regalato una spilla bellissima che ho tosto appuntato sulla giacca. La seconda che, per tutto il tempo, ha toccato il materiale isolante della radio con aria estatica.

Grazie a loro e a tutti i morti viventi. La campagna abbonamenti (e la mia onnipresenza in radio) inizia adesso. Sono le sei, sta per spuntare il sole e io vado a letto.