Suona il cellulare.
“Pronto, sono XY di Donna, del Corriere della Sera. Parlo con Francesco?”
“Sì”, dico io. E già mi immagino di varcare i portoni di via Solferino vestito come un giornalista anni ’30.
“Il suo numero mi è stato dato da [xy], la rivista di cinema su cui scrive. Lei ha intervistato Argento…”
“Sì”, dico io. Mi immagino davanti ai portoni di via Solferino, in attesa.
“Senta, non è che ha un recapito di Argento?”
Non dico niente. E mi immagino a scrivere con lo spray frasi oscene sui muri di via Solferino.
“Le posso dare solo il numero della casa di produzione, non…”
“Ah… Certo, certo, mi dica”
Dopo averle passato il numero, non ho resistito.
“C’è sull’elenco telefonico di Roma, comunque…”
“Me lo ripete? Zero sei… poi?”
Mi arriva una mail dalla rivista [xy]. “Ti inseriamo tra i collaboratori fissi, ma devi firmare la liberatoria che ti allego e rimandarmela.”
Con la liberatoria mi impegno a non essere pagato. Firmo.
Mi immagino come Tafazzi, impegnato a battermi le palle con un numero di [xy] arrotolato.
Infine, mi è arrivato l’sms di Berlusconi.
La mia immaginazione ha dei limiti.
sensazione comune quella di andare oltre con la mente durante telefonate importanti…
Quando mi han telefonato per la conferma alla mia richiesta di stage in azienda mi vedevo già amministratore delegato in giro per il mondo…
già. (io che ieri sera mi lamentavo di essere una cittadina di serie B, sto cazzo di sms mi è arrivato stamattina presto, ovviamente svegliandomi. e dire che appena l’ho letto pensavo che fosse un sogno.)
oh santiddio che commento sgrammaticato ho scritto. vabbè, il concetto è sempre quello.
Ma i collaboratori fissi non vengono pagati? 🙁 Non è che per caso voleva inserirti tra i collaboratori fessi? Dai, scherzo… m’è venuta così, senza offesa, eh?
Cmq prossima volta che vado in via Solferino ti porto con me, contento? 🙂
non faccia così, per favore.
e salvi nella memoria del cellulare l’ sms.
io l’ho fatto, per i miei nipoti.
(nonna, nonna, raccontaci quando ti scrivevi con LUI)
Se vuoi collaborare gratis, anche da me la porta è sempre aperta… e l’indirizzo lo sai!
Già che ci sono, mi dai il numero di Fede? Avrei da organizzare una festicciola, mi serve un intermezzo comico, magari uno spettacolo con le bandiere… Ah, non è QUEL Fede… Allora fa niente, grazie.
assolutamente fantastico!!!
forse non è la tua immaginazione,è la realtà ad avere dei limiti ..
…ma quando hai intervistato DarioArgento avevi il vetro di protezione tipo quello affumicato che si usa per le eclissi, oppure la sua bruttezza era tollerabile?:) Mei
ilboss: macchè, era solo una boutade. stavo solo aspettando l’inghippo…fio: sai che bello se lui avesse mandato un sms sgrammaticato? tiè, ho fatto pura la rima.libroaperto: frequenti davvero quei postacci? ;Prael: cancellato. lo so che ho fatto male, ma mi innervosiva vederlo lì…latifah: no, dai, su. basta cose aggratis, basta. myrtilla: assolutamente grazie 🙂mei: ma no, è un uomo buono e simpatico. e poi la bruttezza… hai visto per caso ieri i giornalisti de la7? tutti oriBBili. eppure…
benvenuto tra noi
ti consiglio via indipendenza verso le 16 di sabato e domenica. consigliato un cucciolo di pastore tedesco. suona qualcosa possibilmente
saluti trasformisti
DT
tu, turro, faresti parte della concorrenza. se ci fosse un mercato associabile alla testate per cui scriviamo… azz.
🙂