Dagli archivi: Eels – Royal Albert Hall
Eels – Royal Albert Hall (E Works / PIAS)
7,5
Mr E e soci sono tornati alla Royal Albert Hall di Londra il 30 giugno 2014, quasi dieci anni dopo il tour “Eels with Strings”. In questo caso, però, la band ha usato – benissimo – solo le sue risorse per dare talvolta alle canzoni (per lo più tratte dall’ultimo disco) nuovi arrangiamenti, senza rimanere intimidita da quello che è uno dei templi della musica.
Everett bacia le assi del palco calcate da John Lennon, si fa amabili beffe del botta e risposta incomprensibile tra band e pubblico, si getta in abbracci senza fine con la gente in platea e si lamenta che per ben due volte gli è stato vietato di suonare l’imponente organo a canne della venue londinese. Sarà vero? La sorpresa finale è una delle chicche di questo settimo live degli Eels, fornito integralmente su due cd e un dvd.
Recensione pubblicata originariamente sul numero di aprile 2015 de Il Mucchio Selvaggio
Sabato si celebra (soprattutto nei Paesi anglosassoni, a dire il vero) il
Di certo il gestore del Music Shop aveva dei suoi gusti precisi, che lo portavano a disapprovare in silenzio molte delle cose che compravo: d’altro canto ero un ragazzino dai gusti (allora come oggi) molto eclettici, che un giorno comprava la cassetta di Icon dei Paradise Lost e qualche giorno dopo cercava A love supreme di Coltrane in cd.
Il secondo, invece, fu lungamente atteso: passavo e ripassavo per vedere se era arrivato (ma vi immaginate una cosa del genere oggi?), finché una volta entrai nel negozio e il gestore lo tirò fuori da una scatola. Il testamento di Kurt Cobain, morto qualche mese prima, era nelle mie mani. Lo portai a casa, lo scartai e venni invaso dall’odore di carta del libretto, ruvido, composto da foto e illustrazioni con i colori saturi, che stridevano con la tristezza del disco.


