presentazioni

Present-azioni

Capita, per diversi motivi, che questo blog si tramuti certe volte in una sorta di agenda dei cavoli miei. Abbiate pazienza e prendete nota, se vi va.
Martedì 10 novembre alle 19 al Circolo ARCI Macondo in via del Pratello a Bologna inizia YouPost, una rassegna organizzata dall’Officina Letteraria Bartleby, in cui scrittori sono affiancati da musicisti per serate di chiacchiere, letture, sbevazzamenti e mangiarini, come si dice. Io sarò accompagnato alla chitarra da Gianluca Morozzi, e andrò a leggere racconti tratti da La guerra in cucina e, udite udite, post scelti dai ragazzi di Bartleby negli archivi di questo blog. Senti l’autore che legge delle Pornovicine! Come suonerà Neighbours dal vivo? Scoprivatelo.
Mercoledì 11 novembre intorno alle 18 e 30 alla libreria Feltrinelli sotto le torri felsinee, invece, ci sarà la presentazione della collana “I libri di Belasco”, diretta da Morozzi (sempre lui), dentro la quale c’è anche La guerra in cucina (sempre lei). Insieme a me, tutti gli autori della collana, il curatore e il misterioso editore.
Bene, mi preparo per andare a Milano a vedere i Massive Attack e per prendere accordi per una presentazione della raccolta a gennaio, nella metropoli meneghina. Un’ultima cosa: è uscita la prima recensione della raccolta. La trovate qua.

Ho comprato l'agenda per ricordarmi di dare da mangiare al mio Tamaboy

Dio, che tristezza d’uomo. Che sono. Talvolta. Lavoro e basta. E guadagno poco. No, perché almeno perpetrare la tradizionale propensione al lavoro e al conseguente accumulo di ricchezze del Nordest, che peraltro è un po’ più a ovest da dove provengo, anche se è un posto che sta più a ovest rispetto a dove stava, per dire, Stakanov. E invece no. Mi ammazzo di lavoro praticamente gratis. Mi darò al calvinismo per un posto letto in tripla in paradiso.

Comunque è vero, ho comprato un’agenda. E ci segno le cose che devo fare. Tipo i turni del lavoro. O tipo dare da mangiare al mio Tamaboy. Ma cristo, non muore mai? No, è che sono io che ho un cuoredimamma. Anche se l’ho chiamato “Cojone”.

Recentemente lei mi ha detto: “No, non dirmi adesso quando c’è quella o quell’altra cosa, piuttosto scrivilo sul blog, così mi ricordo.” Detto, fatto.
Domani inizia il Future Film Festival, quindi sarò vita natural durante là in mezzo. I report qua.
Ma domani sera presento per la seconda volta Mi ricordo di Matteo B. Bianchi allo Zo Caffè. Il libro è speciale, davvero.
Invece sabato sarò tutto il giorno qua. Prima o poi devo preparare la mia relazione per quell’incontro. Segnare sull’agenda.
Sotto “dare da mangiare al mio Tamaboy”.

P.S. Ehi, mica mi lamento, non fraintendetemi. Cojone ride che è un piacere. Sono soddisfazioni.

Da grande farò il pompiere! Nel frattempo presento libri scritti da altri…

Il detentore di questo blog vorrebbe scrivere. Diciamo che un po’ lo fa. Ma ultimamente è molto richiesto per presentare i libri degli altri, come è già successo recentemente.
Intanto stasera ho l’onore di introdurre quella che più che una serata sarà una sessione di ricordo collettivo. Alle 22 qui presenterò il gioiellino di Matteo B. Bianchi Mi ricordo.
Lunedì tocca al libro-di-cui-tutti-parlano, proprio La notte dei blogger. Presenti numerose guest star allo Zo Caffè.
Venerdì 12 un gradito ritorno: si torna dentro l’ascensore di Blackout, concepito dal vecchio Moroz. Letture suggestive con musica dei miei amati Nine Inch Nails, sempre in quel di Villa Serena.
Per essere completi in questo disegno cosmico, ripresenterò Blackout lunedì 22 allo Zo Caffè.

E per concludere logicamente dovrei presentare La notte dei blogger a Villa Serena. Oppure Mi ricordo allo Zo Caffè. E invece no. Il ventisette andrò ad una presentazione a Trieste, ma come co-autore. Che disdetta.

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