riunione di condominio

Agenda della settimana

In un post solo, serate risolte da oggi a sabato. Ehm, per me sicuro, per voi… pensateci.
Questa sera ricomincia Seconda Visione, il settimanale di cinema di Città del Capo – Radio metropolitana giunto alla nona stagione. Alle 2230 sui 96.250 e 94.7 MHz di Bologna e provincia o in streaming qua. Parleremo di Bastardi senza gloria, Ricky e Basta che funzioni.
Domani sera ho la riunione di condominio. Siete tutti invitati. Un punto all’ordine del giorno mi preoccupa: “digitale terrestre”. Mi alzerò in piedi e dirò “No!” come Marcel Marceau ne La pazza storia del mondo.
Giovedì esce Up, l’ultimo film della Pixar. Perderlo è punibile per legge. Anche se c’è un “Lodo Topo Gigio” che pende sulla questione.
Venerdì è una giornata tale per cui conviene suddividere le cose:
– a Maps ho ospiti dal vivo Amor Fou e Dente, che ci suoneranno qualcosa di edito e di inedito. E forse ci sarà una bella sorpresa. Dalle 1530 su Città del Capo… beh, vedete sopra, le modalità sono le stesse.
– alle 18 presso la Libreria Trame, in via Goito 3/c a Bologna, presenterò La guerra in cucina (Eumeswil), insieme al nuovo romanzo di Paolo Alberti Sei caffè. Con noi ci sarà Gianluca Morozzi, il curatore della collana per cui io e Paolo usciamo. Per saperne di più andate qua. Ah, se volete qui trovate un altro racconto da leggere a sbafo.
– alle 21 sarò ospite della radio cugina sempre per presentare il libro. In più pare che farò il tiramisù in diretta webcam. Il tutto a Get Black.
– e poi me ne vado al Covo a vedere gli Amor Fou e a svenire sul dancefloor, presumo.
Sabato c’è la festa di compleanno di Città del Capo – Radio… Quella là. Metterò i dischi e… Copio e incollo.

22 anni di libera informazione: ancora per quanto?
Città del Capo festeggia il suo compleanno al Locomotiv Club.
Prima di dare il via alle danze un incontro con Luca Bottura, Angela Baraldi, Emilio Marrese, Antonella Mascali. E con un video inedito di Alessandro Bergonzoni, una vignetta di Elle Kappa e tanti altri ospiti a sopresa. Alle 23 brindisi con le voci di Città del Capo e poi si balla con i suoi dj (MorraMc, Francesco Locane e Enzo Polaroid). Alle ore 21,00 al Locomotiv Club, Via Serlio 25/2 Bologna. Ingresso 5 euro.

Poi dite che non c’è niente da fare. Fatevi riconoscere. A parte alla riunione di condominio: vi sgamo io, non potete votare.

Neighbours 8 – Sneak Preview

Ancora non mi sono trasferito nella nuova casa, questione di giorni. Ma, come immaginerete, sono spesso lì per fare lavori, lavoretti, stucchi, affreschi, trompe l’oeil… Vabbè: sono lì per montare mobili Ikea, e basta. Cuore di truciolato.
Ho passato in questo modo anche il giorno del mio compleanno (venerdì: grazie, sì, ho espresso il desiderio, ma che carin*, non dovevi), giorno scelto dal fato per il recapito a casa mia di elettrodomestici e di un armadio di tre metri per due. Che è stato montato da due omini prezzolati. Omini prezzolati che, come da accordo, non solo hanno montato il bestione (frase che scritta così ha un sentore di zoofilia snuff), ma hanno anche eliminato i vari imballaggi, portandoli via con loro.
E si sono portati via anche un cartone che sembrava vuoto, ma in realtà conteneva istruzioni e viti di un pezzo che dovevo montare io. Ho realizzato la cosa troppo tardi, e ho pensato che avevo un’unica possibilità per non tornare in quel posto maledetto alle porte di Bologna, e mi sono precipitato giù dalle scale.
Sulle scale ho incontrato una graziosa vecchietta che, come tutte le graziose vecchiette, quando sentono un giovane che avanza alle loro spalle, anche se zoppo, in sedia a rotelle, sciancato o tutt’e tre le cose, si mettono di lato come se stessero passeggiando lungo l’Autosole nel pomeriggio del 14 agosto. “Vada, vada, che lei è giovane, e io sono lenta.” Trascuro lo scarto logico tra le due opposizioni, penso che alla fine qua, 9 giugno dopo 9 giugno, iniziamo a vedere la terza decina, e mi comporto da perfetto vicino. Forse troppo, nel senso che, dieci minuti dopo che mi sono presentato già mi dice che mi tratterà come suo nipote e mi carezza il viso (giuro). E poi iniziano i guai. Sempre fermi sulle scale, mi informa che:
– in quel palazzo ci sono continuamente dei furti;
– sono previste grosse spese per rifare questo e quello.
Inizio ad essere preso da un vago senso di ansia, e sono tentato di chiedere alcune delle pastiglie che sicuramente la signora tiene nella borsa. Glisso, e intanto arriviamo al portone. Lei mi carezza ancora, mi chiama per nome, mi dice “chebelgiovine” (che sa un po’ di gerontofilia snuff).
Ma io ho una missione da compiere.
“Mi scusi signora, devo fare una cosa”, dico, e con gesto atletico mi sporgo nel cassonetto sotto casa e inizio a ravanare nella monnezza, per cercare l’imballaggio perduto.

Epilogo. Alla fine l’ho trovato. E quindi la mia dose di culo per il 2006 l’ho usata tutta. In un cassonetto.
Il secondo tragico epilogo. Delle orrende spese di cui sopra si discuterà nella prossima riunione di condominio. La prima riunione di condominio della mia vita.
Stasera.
Alle 21.
In perfetta contemporanea con Italia – Ghana.

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