Enzo G. Baldoni, per chi non lo sapesse è un “turista di guerra”, come ama definirsi. Ma questo non c’è scritto (immagino) sulla sua carta di identità. Diciamo che fa il copywriter, ma ha scritto per Linus, Repubblica, Diario ed è il traduttore italiano di Doonesbury. Ha grande intraprendenza, un occhio particolare sulle persone che incontra nei suoi viaggi, e un culo notevole (parole sue).
Da qualche giorno è a Baghdad, proprio lì, e, come al solito, tiene un blog. Cosa c’entra questo con me? Tenterò di intervistarlo telefonicamente ogni giorno, per la radio, per avere delle Cartoline da Baghdad. Leggetelo, sentitelo. Ne vale la pena, perché oltre ad essere intraprendente e dotato di culo, Enzo G. è bravo.
A che ora vanno in onda le interviste? Nella talpa spaziale? In ufficio non ho le casse per ascoltarle via web…
sì, verso le 1845, ancora domani, giovedì 12. poi riprendono da lunedì 22.
lunedì ventitré, intendo.
Ieri l’ho “bucata”, ci riprovo oggi. Se poi vuoi accompagnarmi a prendere un gelato, te lo offro volentieri. Io sono sempre qua…
ciao, complimenti per la cura il blog… io ci sono passato per caso, ma sembra che hai il cuore al posto giusto. cià
latifah: ah, come mi dispiace. preparativi per la partenza urgono. una costruzione ad anacoluto assolutamente senza senso.explosion: grazie. di cuore. aha.