Ricordati che devi morire – 3
Ora l’avete capito che state peccando e di brutto? Penso di sì. Quindi stringetevi il cilicio che questa è l’ultima parte del post che vi permette di ravvedervi con il solo costo della vostra connessione Internet. Ecco ciò che c’è scritto sul resto del volantino trovato nella chiesa di Gubbio.
Il titolo della sezione è “Doveri verso me stesso”, perché non di solo prossimo vive il cristiano.
Mi chiedo, davanti al Signore, che cosa vuole da me, qual’è [sic] la mia vocazione?
Insomma, si può indirizzare al cielo la domanda “Ma che vuoi da me?”, purché formulata in tono rispettoso. Utile anche per l’orientamento professionale, o vocazione.
Si prosegue raccomandando la preghiera e la partecipazione alla vita parrocchiale, ma la placidità di acque ben conosciute viene smossa all’improvviso da una serie di domande dirette e accusatorie, che rafforzano l’idea che il volantino sia una traccia per un’interrogatorio, più che altro.
Conservo puro il mio cuore e il mio corpo? Coltivo pensieri e desideri non limpidi? Do scandalo con i miei comportamenti? Mi permetto letture, spettacoli televisivi e divertimenti scandalosi?
Ah, la cara vecchia Chiesa 1.0, immortalata in innumerevoli film anni ’50! I pensieri torbidi, i desideri non limpidi (“Desidero una macchina, ma quale?”), i comportamenti, libri, programmi e divertimenti scandalosi. Non vi dà quel bel senso confortevole di vecchio? Ma i vizi capitali sono tanti, e infatti…
Esagero nel mangiare, nel bere, nel fumo? Faccio uso di droghe? Pratico il giuoco d’azzardo, le scommesse?
Come la prova del carbonio-14, quella splendida “u” di “giuoco” permette di attribuire un’età al redattore del testo senza doverlo segare a metà per contare gli anelli. Da notare che si può bere e fumare, ma non troppo e che droga e gioco d’azzardo sono messi insieme, coerentemente con diversi studi psichiatrici che dimostrano una correlazione tra queste attività che portano a dipendenza.
No, le hanno messe insieme perché “so’ccosebbrutte” e lo spazio sta per finire. La prossima, infatti, è l’ultima serie di domande.
Come cittadino cristiano compio i doveri politici e sociali? Pago le tasse? Rispetto l’ambiente? Cos’altro la mia coscienza mi rimprovera?
La prima domanda andrebbe riformulata in “voto quello là?”. Ottimo il richiamo alla lotta all’evasione fiscale e l’accenno ecologico. Completamente privo di gusto, però, l’ultimo quesito: non viene anche a voi da leggerlo come “eccetera eccetera”?
Il volantino si conclude con le ultime istruzioni.
Dopo la CONFESSIONE sincera e completa delle mancanze, soprattutto gravi, il sacerdote suggerisce opportuni consigli per una vita cristiana più viva e coerente. Invita quindi, come “penitenza” a recitare qualche preghiera o a compiere un gesto penitenziale o di carità.
La Confessione termina con la recita dell’Atto di dolore [riportato comodamente in coda al volantino, ndr] e con l’Assoluzione dei peccati, che il sacerdote imparte in nome di Dio e della Chiesa.
Tutto bene, quindi. Puoi saltare il punto “FAQ”, perché non c’è, o forse erano le domande di prima, chissà. Se hai seguito tutto dall’inizio, sei salvo. Ma ricordati che, comunque, devi morire. Segnatelo.
fine

Come molti, sono anche io iscritto a quei servizi di offerte commerciali via mail che permettono (tramite coupon) di avere sconti su una gamma ormai vastissima di beni e servizi. Dalla pulizia della caldaia al PAP test, dalla cena alla tuta da ginnastica, tutto è in offerta. Chiaramente spesso ci sono anche delle offerte di viaggi, in una forma che mescola il “last minute” alla gita fuori porta, ecco. Come il “soggiorno di coppia di due notti con colazione e ingresso al museo delle cere di S. Giovanni Rotondo”.
Della serie: non te ne frega una mazza di Padre Pio? Ma vieni lo stesso a vedere questi pazzi fanatici allo stato brado, fotografali, toccali e, se hai coraggio (o un bagaglio interiore rilevante) parla con loro. Un approccio “mondo movie” a un luogo di pellegrinaggio è, forse, l’unico possibile.
Nella mail di questo blog è giunta, l’altro giorno, una mail dal titolo altisonante: “TERZA PARTE DEL SEGRETO DI FATIMA”. “Urca”, ho pensato, “finalmente la Chiesa si modernizza e fa spam.” Ma le mie aspettative erano sottodimensionate, infatti a scrivermi è stata la Madonna in persona, tramite il
Ma attenzione: la mail dice “Messaggio donato attraverso il gruppo dell’amore della Santissima Trinità”. Niente da fare: la Madonna ha delle preferenze e le dimostra pure. Per conoscere i suoi pensieri non possiamo che iscriverci ad una volgarissima newsletter. Nel seguito della mail la preferenza della Vergine per il paesino del salernitano viene riportata nel messaggio per il decennale dell’apparizione. In questa mail, missiva, lettera?, datata 4 luglio 2010, “decimo anniversario della prima manifestazione” (ma non era del 1985 la prima?), si racconta tramite l’uso quasi teatrale di parentesi e corsivo, qualcosa di incredibile.
